Lavoro e futuro? Al Centro Agroalimentare di Genova il percorso è avviato mettendo al centro digitalizzazione e nuove figure professionali.
“Guardiamo ai prossimi anni senza dimenticare il lavoro antico che abbiamo alle spalle. Il facchino di un tempo già oggi lavora secondo i tempi di una logistica diversa. E domani avremo più bisogno di informatici e ingegneri che di lavoro manuale – ha spiegato Gianni Ratto, amministratore delegato di Società Gestione Mercato, alla platea del Forum realizzato a Rapallo che ha messo a confronto associazioni, imprese e istituzioni sulle nuove sfide da affrontare tra AI e start up innovative -. Nei prossimi anni investiremo 14 milioni per ristrutturare il nostro Centro Agroalimentare e 3 milioni sono destinati alla digitalizzazione a conferma della svolta sulle nuove tecnologie.
La nostra fortuna è che nel settore dell’ortofrutta ci sono tanti giovani che vivono in pieno la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Noi sosteniamo l’aggiornamento tecnologico ma saranno loro a decidere in che modo le nuove forme di digitalizzazione potranno rendere più competitivo il loro lavoro”.


